Nella sorprendente Piazza del Duomo di Pisa, che fu detta dei Miracoli dal poeta Gabriele d'Annunzio, i candidi marmi che decorano l’esterno della Torre, della Cattedrale, del Camposanto e del Battistero, uniformano il suggestivo complesso religioso come un trionfo di torte nuziali e zucchero.
E' straordinario pensare che tutto ciò sia stato realizzato nel Medioevo.
Il Duomo di Pisa è uno dei massimi monumenti religiosi d’Italia. Iniziato nel 1063 dall’architetto Buscheto fu portato a termine dopo più di un secolo dall’architetto Rainaldo.
All’interno si trovano molte opere d’arte, fra le quali il Pérgamo di Giovanni Pisano. La forma esagonale, le formelle leggermente convesse e l’espressività delle sculture ne fanno un capolavoro precursore dello stile gotico.
Altro importante pulpito eseguito da Nicola Pisano si trova nel Battistero, iniziato nel 1152 su progetto del Diotisalvi.
Anche il Camposanto è ricchissimo di opere d’arte. Affreschi e sculture decorano le pareti delle quattro gallerie che lo circondano; la leggenda tramanda che fu edificato sopra alla terra del Gòlgota trasportata dalle navi al ritorno dalla Prima Crociata.
La Torre Pendente fu iniziata nel 1173. Venne completata quasi due secoli dopo a causa dei problemi di tenuta del terreno, che fin da subito manifestò segni di cedimento.
La pendenza è considerevole: sono quasi 2 metri di dislivello oggi messi in sicurezza da importanti e monitorati interventi strutturali.
Sulla cima c’è la cella campanaria dalla cui terrazza Galileo Galilei si dice abbia fatto alcuni dei suoi esperimenti.
Galilei nacque a Pisa nel 1564. Il geniale scienziato viene universalmente riconosciuto come il padre della moderna scienza sperimentale. Le sue intuizioni portarono alla scoperta di strumenti innovativi come il canocchiale, il microscopio e l’orologio. Appena venticinquenne, ottenne dall’Università di Pisa la cattedra di matematica.
Oggi in via Santa Maria si trova un museo a lui dedicato.