Pienza fu progettata nel XV secolo da Bernardo Rossellino, allievo di Leon Battista Alberti.
La campagna dei dintorni
Il ripristino del vecchio borgo di Corsignano, come si chiamava in precedenza, fu voluto dal Papa Pio II Piccolomini, che era nato in quel luogo nel 1405.
La cittadina fu poi chiamata Pienza in suo onore.
Palazzo Piccolomini e Pozzo dei Cani
Il Rossellino, per volere del papa, creò una città ideale attraverso un insieme di edifici prospetticamente coordinati, come se fossero una stessa unità architettonica.
Nel piccolo centro di Pienza, i palazzi sono disposti come in uno scenario teatrale e le vie sono leggermente contorte in modo da non farne vedere la fine e dare l'idea di un borgo più grande.
Le strade hanno nomi romantici: via del Bacio, via dell'Amore, via delle Serve Smarrite...
All'interno della Cattedrale del piccolo paese, nulla è cambiato dal giorno dell'inaugurazione, avvenuta il 29 Agosto 1462.
La chiesa illuminata dal sole apparve così perfetta che il papa Pio II Piccolomini emanò una bolla di scomunica contro chiunque in futuro ne avesse alterato la costruzione.
Alle pareti niente affreschi, ma solo pale d’altare affidate ai migliori pittori senesi del periodo.
Le cinque pale collocate sugli altari perimetrali sono ancora là, ognuna con la cornice originale e ognuna a rappresentare lo stile e la personalità degli importanti autori.
Pienza, Cattedrale
La Chiesa, con interno a tre navate e grandi vetrate ricche di ricami, veniva chiamata da Pio II, Domus Vitrea, per le eleganti finestre simbolo dell'illuminazione rinascimentale.
Egli volle che fosse costruita su esempio delle Hallenkirchen, le cattedrali gotiche che aveva tanto ammirato durante i suoi viaggi in Germania.
Vecchi cortili a Pienza
Palazzo Piccolomini, cortile interno
Nella piazza della Cattedrale si trovano il Palazzo Comunale, il Palazzo Borgia, costruito da Rodrigo, futuro papa Alessandro VI, e quello dei Piccolomini, con il bel cortile, i giardini pensili e gli arredi originali compresa la stanza del papa.
Nel 1968 il Palazzo Piccolomini ha fatto da scenografia ad alcune sequenze del film Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli.
Nei numerosi negozietti di Pienza si possono acquistare i prodotti dell'eno-gastronomia locale, come il formaggio pecorino e il vino Montecucco.
Il centro storico del paese è iscritto nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dal 1996. Anche la bellissima campagna della Val d'Orcia è sito Unesco dal 2004.
In queste zone è stato girato il film "Il paziente inglese" vincitore di nove Premi Oscar.