Orvieto, in provincia di Terni, domina la valle del fiume Paglia dall’alto di una rupe di tufo.
E’ una città antica, in un territorio abitato fin dall’Età del Ferro, 3000 anni fa.
Ad osservarla dall’autostrada del Sole, sembra un miraggio, una città-tempio in alto sull’acropoli.
E il suo meraviglioso tempio Orvieto ce l'ha davvero: è lo splendido Duomo, capolavoro del gotico italiano.
Panorama dalle mura di Orvieto
Via del Duomo
Nel 264 a.C., dopo la distruzione della città da parte dei Romani, venne edificata Volsinii nova, a Bolsena presso il lago, e Orvieto si spopolò, diventò la Volsinii Veters, l’Urbs Vetus, la città vecchia e abbandonata.
Torre del Moro e Palazzo dei Sette, Corso Cavour, Orvieto
Durante il Medioevo tornò a fiorire: divenne sede di residenze pontificie, e grazie all’alleanza con Firenze, fu una potenza militare che assoggettò i territori circostanti.
La maggior parte degli edifici di Orvieto sono di epoca medievale.
Orvieto, facciata del duomo
La facciata dello splendido Duomo è un capolavoro di intarsi, bassorilievi e mosaici dorati. Iniziata alla fine del 1200, fu completata solo nel XVI secolo da Ippolito Scalza.
Il rosone è opera di Andrea Orcagna, mentre all’interno ci sono affreschi del Beato Angelico e di Luca Signorelli, nato a Cortona nel 1450 circa.
La Cattedrale fu edificata a partire dal 1264 allo scopo di dare un’adeguata collocazione al Corporale che avvolgeva le ostie del miracolo di Bolsena, avvenuto nell’estate del 1263.
Dopo questo avvenimento il papa Urbano IV estese la solennità del Corpus Domini a tutta la Chiesa.
"... nel ciel deserto il Duomo solitario
risplende come nel reliquiario
il Corporal sanguigno di Bolsena"
da Le città del silenzio di Gabriele d'Annunzio
Duomo di Orvieto e palazzo Soliano
Gli edifici della piazza del Duomo ospitano vari musei, fra i quali il Museo Archeologico, il Museo Faina e il Museo dell’Opera del Duomo.
Il Palazzo dei Papi o Soliano, è l’edificio medievale a fianco del Duomo; fu costruito per volontà del papa Bonifacio VIII.
Piazza della Repubblica
Piazza Duomo
Nella Piazza Cahen, dove arriva la funicolare, possiamo visitare l'interno del Pozzo di San Patrizio, un’opera di straordinaria ingegneria costruita da Antonio da Sangallo il Giovane nella prima metà del 1500.
Il pozzo rappresenta un capolavoro per la sua particolare struttura formata da due rampe di accesso indipendenti e illuminate dalla luce di numerose aperture.
Viale Carducci
Il panorama dalle mura di Orvieto è impressionante. Usciti dalla funicolare possiamo raggiungere il centro passeggiando lungo il Viale Carducci fino ad arrivare nei pressi della Piazza del Popolo.
Palazzo del Popolo
Il Palazzo del Popolo, inizialmente residenza papale, divenne in seguito la dimora del Capitano del Popolo e dei Podestà.
Piazza del Popolo
Piazza della Repubblica
Percorrendo Corso Cavour giungeremo in Piazza della Repubblica, probabilmente l'antico foro etrusco-romano.
Su un lato c'è il Palazzo Comunale, disegnato nel XVI secolo da Ippolito Scalza, e in angolo l’antichissima chiesa di Sant’Andrea, affiancata da una torre dodecagonale.
Nei sotterranei della chiesa ci sono resti del periodo villanoviano e mosaici del VI secolo.
Vie del Quartiere Medievale
Procedendo verso nord potremo raggiungere altre caratteristiche vie medievali di Orvieto
Via dei Magoni o degli Artigiani
La tradizione artigiana in città ha radici antiche; lungo le strade del centro storico sono esposte ceramiche, merletti e creazioni in legno che ancora oggi vengono realizzate a mano.
Gli ottimi prodotti di enogastronomia fanno della cittadina un’eccellenza nel panorama italiano: il vino di Orvieto è noto fin dal tempo degli Etruschi. Lo producevano attraverso un accurato sistema di vinificazione in cantine su tre livelli, lavorazione testimoniata dai numerosi reperti e dai cunicoli della Orvieto sotterranea.